COLLANEvrosi
è un gioco di parole che indica in maniera ironica l’amore che ho per il mio lavoro.
COLLANEvrosi
is a play on words (something like ‘necklace neurosis’)
that explains ironically the passion for my work.
Il mondo del gioiello contemporaneo mi ha completamente travolta
spingendomi verso una continua ricerca e sperimentazione.
The world of contemporary jewelry design has completely overwhelmed me
pushing towards a continuous research and experimentation.
Con le mie creazioni artigianali cerco di raccontare il mondo che mi circonda
e soprattutto come mi sento io circondata da esso.
With my handcrafted designs I talk about the world around me
and most of all about the way I feel surrounded by it.
L’ambiente, sia naturale che artificiale, è ciò che influenza maggiormente i miei sensi,
con le sue forme, le sue ruvidezze, i suoi odori e suoni.
The natural environment and landscape are what most influence my senses
with its shapes, roughness, scents and sounds.
Mi chiamo Lodovica Fusco
e sono una designer di gioiello contemporaneo a Trieste.
My name is Lodovica Fusco
and I am a contemporary jewelery designer in Trieste.
MEMORIE, 2021
new collection
Ricordo la sveglia di mamma all’alba per trovare parcheggio.
Ricordo le camminate sulla spiaggia sassosa per andare lontano dalla folla.
Ricordo la bassa marea al mattino e al tramonto.
Il rumore delle onde che mi culla mentre sonnecchio fino a che il sole che riscalda non mi sveglia.
Ricordo le mani curate che mi spalmano la crema frettolosamente.
Ricordo le ore in acqua con il mio gemello, i giochi, le liti, le paci.
La mia gelosia quando si intrometteva un bambino che frequentava la stessa spiaggia deserta e la voce affettuosa di papà che cercava di distrarmi.
Ricordo la mamma stesa al sole per ore ed ore e papà che si annoiava come noi.
I suoi occhi da bambino e la sua fantasia.
Le ore alla ricerca di conchiglie e vetri coloratissimi in riva al mare.
Quella bottiglia d’acqua vuota che diventava un piccolo mondo marino con i vetri, sassi, alghe e conchiglie raccolti.
Ricordo i tuffi dal molo ed i ricci marini che mi pungevano i piedi quando toccavo il fondo e le stesse mani curate che cercavano ti togliermi gli aghi pazientemente.
Ricordo i panini di mortadella e cetriolini e lo yogurt col melone.
Ricordo i gabbiani al tramonto che si ammassavano mentre lanciavamo pezzi di panini avanzati… papà li lanciava sempre lontanissimi.
Ricordo la bassa marea la mattina e al tramonto.
Ricordo il sale sulla schiena mentre mettevo la maglietta per tornare verso l’auto alla fine di una giornata al mare.
I remember when mum used to wake me up at dawn so that we could find a parking space.
I remember walking along the pebbly shore to get away from the crowd.
I remember the low tide in the morning and at sunset.
The sound of the waves cradling me while I snoozed until I was awakened by the hot sun.
I remember perfectly groomed hands hastily applying sun lotion on my skin.
I remember being in the water for hours with my twin brother, playing, fighting, making up.
I remember being jealous when a new child would show up on our same empty beach, and dad’s tender voice trying to distract me.
I remember mum stretching out in the sun for hours and dad being bored just like the rest of us.
His child-like eyes and his imagination.
We used to look for seashells and colored glass along the shore for hours.
That empty bottle that would turn into a little sea world inhabited by the pebbles, seaweed and seashells we collected.
I remember diving from the pier and the sea urchins that stung my feet when I touched the bottom, and those same, perfectly groomed hands patiently removing the thorns from my feet.
I remember the mortadella and gherkin sandwiches and the yogurt we ate with melon.
I remember the seagulls gathering together at sunset when we tossed pieces of bread at them… Dad would always toss them so far away.
I remember the low tide in the morning and at sunset.
I remember feeling the salt on my back when I put my t-shirt back, waking to the car at the end of a day at the beach.