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Con cadenza “irregolare” apriamo le porte della nostra attività e del nostro quotidiano cercando di abolire le ovvietà per dar voce all’universo di incontri, progetti inesplorati, visioni che costellano le nostre professioni e di cui purtroppo nulla, o molto poco, emerge in superficie.
Radicati nelle nostre passioni – il design, l’architettura, l’arte contemporanea, il mondo del craft – abbiamo sentito l’urgenza di un Journal non solo come mezzo di comunicazione verso l’esterno, ma anche come strumento di ricerca e aggiornamento personali.
Ad accompagnarci in questo viaggio nella bellezza e nel potenziale della creatività, gli artwork e le fotografie di Valentina Cunja e altri straordinari nomi della fotografia internazionale.
Per un viaggio a ritroso nelle nostre attività – attraverso un selezione di progetti curati, ideati, comunicati – atemporarystudio.com
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With an “irregular” pace we open the doors of our business and our daily life trying to abolish the obvious to give voice to the universe of encounters, unexplored projects, visions that surround our professions and of which unfortunately nothing, or very little, emerges in surface.
Rooted in our passions – design, architecture, contemporary art, the world of craftmaship – we felt the urgency of the Journal not only as a means of communication, but also as an instrument for personal research and updating.
Valentina Cunja’s photographs and collages completes our long journey into the creative fields. Alongside her artwork, other extraordinary names of the international photography.
For a journey back into our work – through a selection of projects conceived, curated and communicated – atemporarystudio.com
