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Ancestrale e contemporanea. Narrativa e poetica.
Jana Vaterkova, in arte janevat
mantiene viva una delle più antiche tradizioni – la nobile arte della tessitura,
riproponendola in chiave moderna.

Profondamente legata alla tradizione e alla sua terra d’origine, la Slovacchia, Jana
si rifugia nella bellezza della natura, abbracciandone l’armonia dei suoni e dei colori.
Il filo conduttore dei suoi progetti è l’essere umano e la sua costante ricerca di equilibrio e pace interiore, che riuscirà a ritrovare proprio attraverso il contatto con la natura. 

Con sapiente consapevolezza annoda nei suoi lavori ricordi, emozioni e sensazioni, esprimendo le sue personali mappature, non solo attraverso la tessitura, ma anche con il ricamo, la fotografia e la stampa.
Queste sono le armi con le quali l’artista sceglie di combattere le piccole divergenze
quotidiane, il senso di responsabilità e i doveri giornalieri, che contraddistinguono l’essere umano.

Procedono così le sue fasi di ricerca, che la portano a sperimentare e analizzarsi.
Attraverso forme organiche, soffici ragnatele e venature colorate, riesce a rielaborare le esperienze vissute, spesso caratterizzate da limiti e difficoltà.
Limits, infatti, è proprio il titolo del suo ultimo progetto, che pone in primo piano le relazioni interpersonali, in questo caso il rapporto fra sorelle. L’amore che ci lega ai familiari è molto spesso permeato anche da disaccordi, incomprensioni e rivalità. Ciò nonostante l’artista evidenzia l’importanza dell’affetto anche attraverso le fotografie, che ritraggono la vicinanza e il perdono, diventando poi parte integrante dell’abito.

Limits
collection : Jana Vaterkova
ph : Jana Budainova
mua : Mischel Warenits
models : Sofia Richetrova & Tereza Hvozdarova

 

Al momento Jana sta lavorando ad un nuovo progetto intitolato “Dievača”, che in slovacco significa ragazza.

Lo scopo di questo lavoro è di sottolineare il delicato periodo dell’adolescenza nella vita di una donna, che attraversa diverse fasi, le quali andranno poi a modellare la sua personalità (…) Spesso ci nascondiamo dietro una maschera fatta di ingenua ignoranza, con la paura di esporci … Ritengo necessario far presente alla società questo preciso periodo di sviluppo
importantissimo, decidendo di rappresentarlo attraverso la mia arte.

Il progetto verrà presentato a breve ad Orava, terra d’origine dell’artista.
Nell’attesa di saperne di più … prepariamo le valige e partiamo alla scoperta della rurale Slovacchia.

Ancestral and contemporary. Narrative and poetic.
Jana Vaterkova, aka janevat
keeps alive one of the oldest traditions – the noble art of weaving,
re-creating it in a modern way.

Deeply attached to tradition and to her homeland, Slovakia, Jana takes refuge in the beauty of nature, embracing the harmony she finds in sounds and colors.
The underlying theme of her projects is humanity and it’s constant search for balance and inner peace, which can be found thanks to contact with nature.
With skillful awareness, she is able to tie into her work memories, emotions and
sensations, expressing her personal mappings, not only through weaving, but also with embroidery, photography and printing.
The artist chooses these weapons to challenge the small daily disagreements, the sense of responsibility and the daily duties that make us human.

This is how her research phases proceed, leading her to experimentation and
self-analysis. Through organic shapes, soft spider webs and colored threads, she is able to re-elaborate the experiences she has lived, often characterized by limitations and
difficulties.
Limits is in fact the title of her latest project, which puts in the foreground interpersonal
relationships, in this case the relationship between sisters. The love that binds us to family members is very often permeated by disagreements, misunderstandings and rivalries. Nevertheless, the artist also highlights the importance of affection through photographs, which portray closeness and forgiveness, becoming an integral part of the clothing.

At the moment she’s working on a new project, called “Dievča”, which in Slovak means girl.

The aim of this work is to bring closer and point out the adolescence of a woman, who goes through different stages that shape her personality (…) Often we are covered by a mask of sweet
ignorance or unwanted exposure, so I consider necessary to remind the society about the true side of this develepmental period in life and portraying it through my art.

She will present the project in her home region, Orava in the near future.
Looking forward to discover more about this new project … let’s take a trip to the rural Slovakia.